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Hansol, ex componente della boy band sudcoreana Topp Dogg, ha fatto coming out come queer nei giorni scorsi, dopo essersi  dichiarato asessuale l’estate scorsa [All K-pop]. Il musicista, già da tempo vittima di commenti omofobici sulle pagine dei social network del paese [Asian Junkie], ha pensato che era il momento di venire allo scoperto con più determinazione e ha scritto un intenso post sul suo profilo Instagram: “A essere onesti, non credo che la Corea del Sud abbia molta familiarità con l’identità queer. Le persone sotto l’ombrello queer, che rappresenta un sacco di sessualità diverse, nascondono il fatto, lo combattono o non se ne preoccupano. Ironia della sorte, ci sono ancora persone che vogliono cancellare la propria esistenza, anche se è un dato di fatto”.

“Umani che amano umani”

Hansol, dopo aver messo ordine nei suoi pensieri e nella sua vita con l’abbandono dei Topp Dogg, prende una netta posizione sui diritti delle persone con un’affettività “non convenzionale”: “Sono solo esseri umani che amano esseri umani, e penso che sia triste che abbiano bisogno del consenso di tutti gli altri e che diventino oppressi nella società perché sono diversi. Per essere onesti, non c’era bisogno di pubblicare ufficialmente il mio pensiero soggettivo, ma ora ho intenzione di esprimere attentamente i miei pensieri sull’argomento”.

Il musicista parla anche del suo rapporto con il sesso e con l’attrazione e rivendica il diritto di essere se stesso, perché è importante volersi bene e considerarsi preziosi: “Mi amo molto, quindi non voglio farmi male per quelli che mi odiano a causa della mia sessualità. Non sono attratto dal sesso opposto, eppure non sono attratto nemmeno dalle persone del mio stesso sesso. Odio molto il sesso. Questo sono io e questa realtà è ciò che va bene per me”.

Michele
©2017 Il Grande Colibrì

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