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A pochi giorni dalle dimissioni di Joseph Ratzinger da papa hanno cominciato a rincorrersi voci nei sempre pericolosi corridoi degli affari vaticani circa il rapporto, commissionato ai tre cardinali Julian Herranz, Jozef Tomko e Salvatore De Giorgi, secondo cui agli scandali finanziari della curia si aggiungerebbero manovre subdole e guerre di lobby, inclusa una cordata di cardinali gay. Benedetto XVI ha fatto sì che il rapporto sia secretato ma venga divulgato a tutti i cardinali, mentre fuori dalle mura pontificie tutte le indiscrezioni hanno assunto maggior valore non appena padre Federico Lombardi, il portavoce papale, non ha confermato ma non ha nemmeno smentito le possibili risultanze del rapporto (la Repubblica).

Naturalmente le indiscrezioni non hanno risparmiato nessuno, compresi l’ex papa e il suo segretario, al centro dei pettegolezzi per il loro rapporto, da tempo chiacchierato, che rischierebbe di diventare un triangolo visto che il bel padre Georg, descritto come un uomo a metà tra George Clooney e Hugh Grant, dovrà durante il giorno servire il nuovo papa, mentre alla sera si ritirerà negli appartamenti del pontefice emerito (Dish). Del resto che esistano preti gay non solo non è un segreto (Il Grande Colibrì), ma è ormai un dato assodato, anche se sembrano rari i conflitti di coscienza che affrontano i sacerdoti scozzesi  di cui Scotsman ha raccolto le testimonianze.

Al di là di alcuni dati di fatto e di certe voci, però, quello che interessa sapere a molti è se il nuovo pontefice si atterrà alla linea oscurantista ed omofobica di Karol Wojtyła e Joseph Ratzinger o se sia possibile sperare in qualche, pur timida, apertura. Intanto c’è da registrare che l’accostamento dell’omosessualità alla pedofilia non abbia portato bene al cardinale ghanese Peter Turkson (AGI) ed è da sperare che la gaffe sia di buon auspicio per un pontefice di più larghe vedute.

Ma c’è chi si azzarda a sperare che la scelta vada persino a cadere su cardinali gay-friendly (o presunti tali), tutti stranieri (due statunitensi, un argentino, un austriaco) ad eccezione dell’insigne biblista Gianfranco Ravasi (10 thousands couples). Del resto da più parti alcuni gruppi cristiani fanno arrivare in questi giorni il loro sostegno ai diritti LGBTQ*: succede negli USA con la coalizione dei pastori afro-americani (Catholic News Agency) ma anche in Nigeria, dove la chiesa “House of rainbow” vive in una situazione di semiclandestinità dopo l’attentato che cinque anni fa la costrinse a chiudere i battenti pubblicamente (Spy Ghana).

Naturalmente restano maggioritari, specie nei paesi africani, i gruppi e i rappresentanti cristiani che si oppongono con forza ad ogni diritto per gli omosessuali. Proprio in Nigeria gli anglicani mettono in guardia dal concedere il matrimonio gay per bocca del primate Nicholas Okoh (All Africa). In Liberia il popolare predicatore Ben Cooper attacca un qualsiasi possibile riconoscimento di diritti e definisce l’omosessualità un abominio totale, che prevede anche una rivolta dei cristiani (“uno tsunami“, anche lui) contro i diritti agli omosessuali (All Africa).

In Camerun i giuristi cattolici non si limitano a contrastare il riconoscimento di qualche concessione legale, ma dicono un secco no all’omosessualità in quanto pratica contro natura (Cameroon Tribune).  Né va troppo meglio in Sudafrica, dove il pastore Oscar Bougardt sostiene che l’atleta olimpionico Oscar Pistorius, che è in attesa di giudizio per l’omicidio della fidanzata, è maledetto per aver parlato a favore degli omosessuali (Sowetan).

E’ noto peraltro che molto spesso gruppi religiosi anti-gay in Africa vengano finanziati dalla destra cristiana nordamericana, che tuttavia ora espande le proprie attività anche al Brasile: qui Felipe Coelho ha creato una sezione dello statunitense “Centro per la legge e la giustizia”, che ha lo scopo dichiarato di  proporre restrizioni alla legge sull’aborto e ai diritti per LGBTQ” (Political Research Associates). Omofobia da esportazione.

Michele Benini
©2013 Il Grande Colibrì
immagine: Il Grande Colibrì

2 Comments

  • Roger alisson ha detto:

    visto tutti quando dico che abbiamo pensato che sono state fatte da Dio a causa della disobbedienza dell'uomo non si riconoscono come loro unico Dio rendendo le immagini di rettili, quadrupedeis. è stata la prima donna dopo che l'uomo. L'uomo viene così convinto della sua potenza non può pagare ed essere giudicato e conosciuto come malati, come il leader proprietario la parola di Dio, non giudicare quando si espongono la verità, che la disobbedienza dell'uomo, Dio ci ha creati, cambiando la natura di entrambi i sessi formazione affettiva homo. Benigdade con il Signore. Come detto Gesù non è venuto a cambiare il mondo su chi abbia la vita in abbondanza. Solo Gesù ci può cambiare.

    Ora è il momento di manisfestarmo con la verità di Dio.. se uccidi tuo fratello è la colpa? Non allora non abbiamo colpa di essere nato homo affettiva, perché è una manifestazione del peccato sughero Dio dell'uomo, che è benigno, così la donna nutureza nel suo ciclo mestruale, si dà anche la benedizione. Siamo anche amopdos per lui.

    La mia famiglia evangelica e non credere quando sono stato guarito da Spell di olio e vino, volevano usare succo d'uva ho detto che userà più olio e vino ed è stato guarito dalla preghiera e salmo139 140 23, il digiuno ai vide che Dio fa accepção persone. Il potere di Dio è dentro di noi. Cosa dicono di noi affettiva homo questo in Romani 1 e 2 depravazione degli uomini.

    Hanno visto noi giudicati tnto hanno scoperto che l'omosessualità in Vaticano, come la parola implica che giudica la feci lo stesso. Resta con la benedizione di Gesù Cristo. (Fai Striscioni e manifesti che la gente non ecepção matrimonio gay non c'è nessuno che non si è amato, se volete.) Durante la lettura saranno riflettere sulla Parola di Dio e L'uomo Dio ha Poder.

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