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L’ASSOCIAZIONE

Il Grande Colibrì è un’associazione di volontariato che nasce da un progetto di integrazione e informazione creato nel 2011. L’obiettivo è cercare di offrire uno sguardo sul mondo LGBTQIA che oltrepassi le frontiere dell’Italia e sappia leggere e capire le differenze e le istanze delle minoranze sessuali nel mondo.

Nel 2011 Pier Cesare Notaro ha creato il blog interculturale IlGrandeColibri.com, man mano il progetto si è ampliato notevolmente nel corso degli anni, diventando un punto di riferimento per le persone immigrate, rifugiate e di seconda generazione. Per questo nel 2016 si è costituita l’associazione di volontariato “Il Grande Colibrì”. Oggi fanno parte dell’associazione persone tra loro molto diverse per identità di genere, orientamenti sessuali, origini e religioni, ma unite dal rispetto per questa diversità e dal piacere di condividerla.

COSA FACCIAMO

  • Offriamo sostegno alle persone richiedenti asilo perché perseguitate in patria a causa della loro identità di genere o del loro orientamento sessuale, a cui offriamo assistenza e orientamento per la domanda d’asilo e la vita in Italia. Inoltre redigiamo dossier, ovvero documentazioni aggiornate sulle persecuzioni e sulle normative dei paesi d’origine. Gestiamo la pagina di contatti degli sportelli presenti in tutta Italia.
Di più per i migranti...
  • Facciamo attenzione a cosa accade nel mondo riguardo alle tematiche LGBTQIA e in Italia riguardo alle diverse minoranze, offrendovi numerosi articoli, approfondimenti, interviste e storie a fumetti.
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  • Grazie ai nostri gruppi locali siamo presenti in diverse regioni, dove diamo vita a reti di sostegno, iniziative e spazi di incontro. Organizziamo e/o partecipiamo a diversi incontri e conferenze in Italia e non solo, di solito in collaborazione con altre associazioni, per diffondere la conoscenza e la consapevolezza sulle questioni relative alle minoranze all’interno della comunità LGBTQIA.
gruppi localieventi

I SITI

IlGrandeColibri.com si occupa di informare sui diritti LGBTQIA nel mondo, con particolare attenzione ai paesi non occidentali, e di creare uno spazio in cui si esprimano le minoranze etniche, religiose e culturali all’interno della comunità LGBTQIA.

IoSonoMinoranza.it racconta, soprattutto attraverso testimonianze dirette, le esperienze e i pensieri di persone appartenenti alle minoranze oggetto di stigma e di pregiudizio per superarne la rappresentazione stereotipata e superficiale.

IO SONO MINORANZA

CARTA DEGLI IMPEGNI

L’associazione si è dotata di una carta degli impegni per offrire un’informazione corretta, completa e responsabile.

  • Ci impegniamo a offrirti la migliore informazione che possiamo garantirti con le nostre capacità e risorse, avendo sempre come primo obiettivo la qualità di quello che facciamo e non la quantità.
  • Ci impegniamo a darti elementi utili a comprendere la realtà nella sua complessità e a cogliere occasioni per migliorarla, senza iper-semplificare, esagerare e distorcere avvenimenti, dati e opinioni.
  • Ci impegniamo a esplicitarti i nostri valori e i nostri obiettivi, che inevitabilmente incidono sulle scelte politiche, sulle opinioni culturali e sulla valutazione dei fatti, ma non sulla loro descrizione.
  • Ci impegniamo a non rincorrere visibilità, lettori e potere: rifiutiamo il sensazionalismo, non montiamo scandali sul nulla, non sollecitiamo i tuoi bassi istinti e non cerchiamo neppure di compiacerti.
  • Ci impegniamo a rifiutare ogni tentativo di influenzare il nostro modo di agire e di informare che non sia in linea con i principi qui elencati e, al contrario, a valutare ogni suggerimento che sia in linea con tali principi.
  • Ci impegniamo a fare ogni sforzo per verificare la veridicità delle informazioni che ti forniamo e a esplicitare e argomentare ogni eventuale dubbio su qualsiasi notizia che riportiamo.
  • Ci impegniamo a indicarti le nostre fonti e, quando possibile, a linkarle e a spiegarti quando e perché non seguiremo questo principio (per esempio, per evitare di pubblicizzare materiali illegali).
  • Ci impegniamo a proteggere le nostre fonti dirette, garantendone l’anonimato quando necessario alla loro tutela e rifiutando di esercitare o che sia esercitata ogni pressione per un loro svelamento.
  • Ci impegniamo a richiedere con fermezza agli altri mezzi di comunicazione un uso corretto e rispettoso delle informazioni, senza tacere neppure per convenienza, per vicinanza di idee o per simpatia.
  • Nella consapevolezza di non essere esenti da errori, ti chiediamo di segnalarci ogni sbaglio, imprecisione e mancanza, impegnandoci a valutare le tue indicazioni e a porre eventualmente rimedio.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Presidente: Valeriano Scassa

Dal 2000 collabora con vari siti e pubblicazioni LGBT, e dal 2006 cura un blog di approfondimento sui fumetti e l’immaginario pop LGBTQIA. Dal 2007 al 2017 è stato Presidente dell’Arcigay di Piacenza, dopodiché ha iniziato a collaborare con Il Grande Colibrì, per cui ha ideato il progetto del Nido e di cui è referente a Piacenza.

LE NOSTRE PENNE

Alessandro Garzi

Alessandro Garzi

Ho sempre avuto un interesse per i diritti civili. Al momento, cerco di capire qualcosa sulle politiche verso le persone LGBTQIA+ nei paesi dell’Europa centrale ed orientale, e di far conoscere cosa sia l’orientamento asessuale e il mondo che lo circonda.

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Anas Chariai

Anas Chariai

Nato in Marocco, ma cresciuto in Italia. Studio Antropologia e sono un attivista intersezionale. Mi occupo di seconde generazioni LGBTQ+ e dei paesi MENA.

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Bou Kerch

Bou Kerch

Torinese, sono laureato in scienze della mediazione linguistica appassionato della cultura popolare di nordafrica e medio oriente ma non solo. Segno in LIS (lingua dei segni italiana) e mi interesso di formazione

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Ervin Bajrami

Sono un attivista intersezionale, mi occupo di diritti umani. Ho origini Rom, provengo dal Kosovo. Sono direttore artistico presso il teatro Way di Auser Bergamo e impiegato amministrativo.

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Ginevra Campaini

Mi chiamo Ginevra e non sopporto gli stereotipi delle categorie maschile e femminile. Scrivo per imparare, capire e condividere quello che succede a me e alle persone LGBT+ nel mondo.

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H. M.

Sono una mediatrice interculturale Marocchina. Mi occupo della mediazione tra l’operatore sociale e le persone migranti in Italia per aiutarle nell’inserimento sociale e culturale.

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Massi Carta

Massi Carta

Attivista e accademico. Si occupa di temi relativi all’America Latina. Ha pubblicato in varie riviste internazionali e svolto l’attività di docente in diverse Università. Dal 2019 fa parte del Collettivo Transmallo, che promuove i diritti LGBTQIA+ in Colombia.

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Michele Benini

Nato in mezzo ai libri, cresciuto a pane e politica, da un po’ di anni ho maturato la coscienza di dovermi impegnare per i diritti di tutte le persone escluse dalle ingiustizie legislative e dal razzismo delle maggioranze.

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Nicole Zaramella

Sono un ragazzo nerd, pansessuale, e non binary che per definirsi utilizza i pronomi maschili e femminili in alternanza. Ho origini etiopi per parte di padre e sardo-venete per parte di madre.

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Pier Cesare Notaro

Antifascista, attivista per i diritti delle persone LGBTQIA e delle persone migranti, dottore di ricerca in scienze politiche, mi sono interessato da subito ai temi dell’intersezionalità.

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Raffaele Yona Ladu

Raffaele Yona Ladu

Nato nel 1962, ha la maturità classica ed una laurea quinquennale in Psicologia Generale e Sperimentale. È invalido civile, prevalentemente per una diagnosi di autismo ad alto funzionamento. Questo lo rende particolarmente sensibile alle istanze delle persone che appartengono alle minoranze e di quelle neurodivergenti e con disabilità.

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Rosanna Maryam Sirignano

Rosanna Maryam Sirignano

Conoscenza, formazione, dialogo, spiritualità sono le parole attorno alle quali ruota la mia esistenza e il mio lavoro. Ho fondato MaryamEd Formazione Transculturale, spazio di condivisione del sapere oltre i confini. Da quando sono nata abito un corpo femminile che dal 2010 è diventato islamico attraverso l’uso del velo.

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Simone Spera

Simone Spera

Cresciuto a Latina, ho poi vissuto spesso fuori dall’Italia. I miei interessi ruotano intorno all’insegnamento, le scienze sociali e la regione mediterranea. Nell’impegno contro le disuguaglianze, credo nell’importanza di capire modi diversi, anche contrastanti, di vivere le identità LGBTQ+.

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Stefano Duc

Nato a Firenze e laureato in lingue straniere e scienze della comunicazione, ho iniziato a fare attivismo nel 2020, mettendo a disposizione dell’associazione Il Grande Colibrì la mia passione per la scrittura giornalistica.

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