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#CalendeRenziane: promesse di (non) matrimonio

By 1 Gennaio 2015Agosto 12th, 20163 Comments

Le unioni saranno approvate nei primi cento giorni del mio governo, parola di boy scout, vi giurai durante la campagna delle primarie. Senza dubbio a settembre 2014, giurin giuretta, vi assicurai poi. Entro la fine del 2014, al massimo massimo a gennaio 2015, ho sbadigliato più recentemente. Insomma, volete che il diritto al matrimonio sia riconosciuto il prima possibile a tutti i cittadini, compresi quelli omosessuali? Io vi dico che le nozze ve le sognate e vi annuncio che magari vi concederò delle unioni civili domani, dopodomani, un giorno, o chissà. Meglio un uovo domani che una gallina oggi, non credete? Fidatevi di me: sorrido e sono rassicurante. Fidatevi dei rappresentanti della vostra comunità nel mio partito: sorridono e sono rassicuranti. Io non sono come quelli di prima, io agisco e mantengo le promesse. Quando? Quest’anno, il giorno delle… calende renziane.

Pier
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3 Comments

  • Claudio Mori ha detto:

    100giorni passati a negare diritti, ai 1000 non ci arriva e dirà che glielo hanno impedito quegli sciagurati che non lo sopportano, lui e i suoi sci

  • Claudio Mori ha detto:

    100giorni passati a negare diritti, ai 1000 non ci arriva e dirà che glielo hanno impedito quegli sciagurati che non lo sopportano, lui e i suoi sci

  • eitanyao ha detto:

    Bellissimo post! Concordo in pieno. l'attuale governo del resto segue in peggio le orme dei precedenti governi di "sinistra" (peggio ancora direi che in fin dei conti nulla é cambiato dai tempi in cui Busi cercava di ottenere la tessera del PCI…). L'aspetto più terribile é che io mi rallegro di questo rimandare perché se approvassero qualche schifezza sarebbe la fine definitiva di ogni speranza…

    purtroppo non solo qui non si parla di matrimonio ma non si parla neppure di vere unioni civili. Se l'alternativa fosse davvero tra Matrimonio e una pacchetto alla Maltese non sarei felice ma sarebbe già qualcosa.

    qui si propone il nulla infiocchettato di belle, gloriose parole in idioma estero che suonano tanto bene nelle orecchie degli italici progressisti desiderosi di sentirsi (o almeno apparire) moderni ed europei

    Il PD non ha i voti per approvare nulla neppure se volesse. Persino una leggina ina ina come quella estone sulle coabitazioni registrate sarebbe impossibile.

    quindi nel peggiore dei casi un ghetto inutile che non cambia nulla (salvo che tutti ti dicono che hai già i diritti e quindi stai zitto e non rompere) o il nulla attuale in eterno. period.

    Ogni bene e buon anno nonostante tutto a tutti voi.

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