Skip to main content

Le notizie di questa settimana:
1. Perugia, minacce nazi alla presidentessa di Arcilesbica
2. Indonesia, arrestate due ragazze sospettate di lesbismo
3. E’ morta Akerman: ha raccontato la sessualità lesbica
4. Ricerche porno, continuano a trionfare i video “lesbici”
5. Parigi, aspettando il Festival del film lesbico e femminista

Perugia, minacce nazi alla presidentessa di Arcilesbica
Quando tornerà uno come il baffino tedesco tu e i tuoi amici froci verrete messi tutti nei forni crematori: questa è la fine che meritate“. E ancora: “Ti facciamo passare la voglia di difendere quegli sporchi froci di merda“. La lettera, coraggiosamente anonima, di insulti e minacce è arrivata al circolo Omphalos Arcigay Arcilesbica ed era indirizzata alla sua co-presidentessa, Patrizia Stefani. Gli episodi di omofobia nel capoluogo umbro – denuncia l’associazione – sono in aumento da mesi. E la giunta del sindaco berlusconiano Andrea Romizi non sembra proprio dare il buon esempio… [omphalospg.it]

Indonesia, arrestate due ragazze sospettate di lesbismo
Due giovani indonesiane, di 18 e 19 anni, sospettate di essere lesbiche, sono state arrestate nella regione autonoma di Aceh, in Indonesia, dove è applicata come legge un’interpretazione oscurantista della sharia che considera reato l’omosessualità. Le due ragazze sarebbero state arrestate perché trovate sedute su una banchina mentre si abbracciavano e non è chiaro se abbiano confessato o meno la propria “colpa”. In ogni caso, le autorità hanno deciso di non aprire un procedimento penale, ma di sottoporle a un percorso di “riabilitazione” per renderle eterosessuali [ilgrandecolibri.com].

E’ morta Akerman: ha raccontato la sessualità lesbica
Chantal Akerman, regista belga che ha avuto grande influenza sul cinema francese ed americano, si è suicidata. Con chiare idee femministe, Akerman ha posto i temi della sessualità e del desiderio saffico al centro di molte delle sue opere, anche se ha sempre rifiutato la definizione di “lesbica”. Nel suo film “Je, tu, il, elle”, del 1974, è stata protagonista di una lunga sequenza con Claire Wauthion, in una delle prime e delle più importanti scene di sesso tra donne nella storia del cinema. Il film inizialmente non era stato distribuito in Belgio, perché Ackerman temeva che lo vedesse suo padre [liberation.fr].

Ricerche porno, continuano a trionfare i video “lesbici”
Le riprese di Akerman erano sicuramente di ben diversa qualità rispetto ai tanti video pornografici che su Internet si proclamano “lesbici”, ma che vengono girati per compiacere le fantasie di uomini eterosessuali che, non poche volte, poi si proclamano pubblicamente misogini e omofobi. Secondo i dati riportati dal portale a luci rosse pornhub.com, “lesbian” è ampiamente il termine di ricerca più utilizzato dai propri utenti tanto sugli iPhone quanto sui cellulari che hanno installato Android, soprattutto nei paesi anglosassoni (Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia) e in Olanda.

Parigi, aspettando il Festival del film lesbico e femminista
Se avevate in mente di fare un viaggio a Parigi, conviene prenotare un volo per fine ottobre: la capitale francese, infatti, ospiterà alcuni appuntamenti culturali molto interessanti. Il 24 ottobre, al Théâtre de l’Atlante, si esibirà in concerto Jamika Avalon, lesbica afroamericana autrice di poesie e di musica elettronica di cui the-dissident.eu pubblica un bel ritratto. Dal 29 ottobre al 1° novembre, poi, all’Espace Reuilly si terrà la 27esima edizione del Festival internazionale del film lesbico e femminista (Cineffable), con la proiezione di lungometraggi, documentari, film d’animazione, cortometraggi sperimentali… Ad accompagnare l’evento, oltre a numerosi dibattiti e incontri culturali, ci sarà anche la mostra artistica “Visibilità lesbica: per vivere felici, viviamo visibili” [cineffable.fr].

Pier Cesare Notaro
©2015 Il Grande Colibrì
immagine: Il Grande Colibrì

Leave a Reply