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MOI Un ragazzo iraniano di 29 anni ha chiesto asilo politico nel Regno Unito dopo che un video in cui bacia un altro uomo sarebbe finito nelle mani della polizia di Teheran. Ma per il giudice inglese Justice Freeman poco importa che l’altra persona ripresa a baciarsi sia già stata arrestata in Iran: secondo lui, non c’è certezza dell’esistenza del “video incriminante” che, contenendo la scena della “attività indecorosa“, dimostrerebbe la “predilizione” dell’accusato nel “dedicarsi alla sodomia“; di conseguenza, il ragazzo deve essere deportato nel proprio paese d’origine perché “non necessariamente” (!) correrebbe il rischio di essere condannato a morte, come previsto dalla legge iraniana. L’associazione Stonewall denuncia l’omofobia evidente e criminale del giudice (Guardian).

POLITICADa Ministro farei subito una legge sulle nozze gay“: parola di Ignazio Marino. Parola che, però, il senatore del PD si rimangia subito: lui vorrebbe una legge sulle unioni civili ispirata alle civil partnerships inglesi per introdurre in Italia “un istituto fotocopia del matrimonio“. Marino, usando argomentazioni già sentite in questi giorni da Aurelio Mancuso di Equality (Il Grande Colibrì), spiega: “Credo fermamente che sia necessario lavorare concretamente, al di là di definizioni e nomi” (Gay.it). Il dubbio nasce spontaneo: se riteniamo che i cittadini omosessuali e quelli eterosessuali siano uguali davanti alla legge, perché proporre fotocopie (a colori o in bianco e nero) e non l’istituto originario? Il nome, in diritto, è sostanza e ogni concessione all’ipocrisia e all’omofobia è un vulnus al concetto di uguaglianza.

CRONACA Il Tribunale di Roma ha deciso che né la riassegnazione chirurgica del sesso né la sterilizzazione sono requisiti indispensabili per il cambio di genere anagrafico: questo significa che le persone transessuali potranno richiedere di avere sui propri documenti il genere “scelto” e non quello genetico anche senza perdere il proprio organo sessuale o la sua funzionalità. Con una decisione di grande civiltà, il Tribunale ha infatti riconosciuto che il principale bene da tutelare è lo “stabile equilibrio psico-fisico” della persona, anche “nell’area sessuoaffettiva“… e se tale equilibrio è raggiunto con gli organi sessuali originari che male c’è? (Gay.it)

MONDO Poco dopo che Barack Obama ha nominato per la prima volta una lesbica, Brenda S. Fulton, come membro del Board of Visitors della prestigiosa accademia militare di West Point (Gay.it), un tribunale californiano ha decretato l’immediata sospensione del “Don’t ask, don’t tell”, la norma secondo cui gli omosessuali potevano entrare nell’esercito USA solamente se evitavano di dichiarare il proprio orientamento sessuale (Repubblica). Da oggi, insomma, ci sarà vera parità tra soldati etero e omosessuali. Ma davvero la riflessione LGBTQ* sull’esercito e sulle guerre si esaurisce con questa “conquista”?

SESSUALITA‘ In Germania i Verdi sono preoccupati dalla minaccia dei sex toys: dildo, vibratori e vagine artificiali, sostengono, contengono spesso sostanze plastificanti che possono portare cancro, squilibri ormonali e danni al sistema immunitario di chi li utilizza (ben un quinto della popolazione tedesca). Il governo di Angela Merkel non prende sul serio l’allarme lanciato dagli ecologisti e non ha intenzione di prendere provvedimenti. Ma nella vicina Danimarca sono già stati messi al bando i giocattoli erotici in PVC ed è partita una campagna informativa che consiglia di infilare un preservativo sui falli di plastica prima di utilizzarli (Spiegel).

CULTURA Il premio letterario LGBTQ* Polari First Book Prize ha annunciato i dieci titoli tra i quali verrà scelto il miglior libro pubblicato quest’anno nel Regno Unito (TimeOut). Tra gli altri, segnaliamo: “Homo Jihad” di Timothy Graves (la difficile scelta di un inglese tra l’amore per un ebreo israeliano e quello per l’ex musulmano, all’ombra dell’attentato di Londra del 7 luglio); “The Birdkeeper” dell’anglo-bengalese Issy Festing (altro attentato, questa volta a Indira Gandhi, e altra difficile scelta: il giovane protagonista indiano preferirà rimanere fedele alla propria terra o fuggirà con l’amore inglese?); e “Children Of The Sun” di Max Schaefer (ambizioso romanzo che segue le vicende, dal 1970 ad oggi, di un gay affascinato dal movimento naziskin). Consigli di letture in italiano li trovate, invece, su Il Grande Colibrì.

MOVIMENTOUn collettivo inno all’amore in tutte le sue declinazioni“: è questo il senso di Love Paradigma, la tre giorni di danza classica e contemporanea che si sta svolgendo al Gay Village di Roma. La manifestazione, ideata dal coreografo Mario Piazza e da Imma Battaglia di Di’Gay Project, stasera proporrà uno spettacolo coreutico accompagnato dalle voci di Mamo Adonà e di Gianni Greco. Domani la conclusione con “Love Affection”, spettacolo che, attraverso la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, vuole celebrare l’amore universale per l’intera umanità.

Pier Cesare Notaro
©2011 Il Grande Colibrì
immagine: Il Grande Colibrì

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