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La camera alta della Namibia (National Council) ha approvato, con un ampio sostegno, un disegno di legge proposto dal deputato Jerry Ekandjo, membro delll’Organizzazione Popolare dell’Africa del Sud-Ovest (South West African People’s Organisation, Swapo), che modifica il significato del termine “coniuge” per vietare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, la celebrazione di matrimoni tra persone dello stesso sesso e il riconoscimento di tali matrimoni.

Jerry Ekandjo

Jerry Ekandjo. © Foto di namibian.com.na

Il provvedimento è stato preso dal Parlamento namibiano dopo che lo scorso 16 maggio, la Corte Suprema aveva dichiarato incostituzionale il rifiuto del Ministero degli Interni di riconoscere i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero come base per le domande di immigrazione nel paese. Secondo la Corte, il provvedimento del Ministero aveva leso

“i diritti di dignità e uguaglianza dei cittadini stranieri secondo la legge namibiana”.

Il Consigliere Likuwa Christopher, compagno di partito del promotore della legge, ha dichiarato che il 99% dei namibiani è cristiano.

“Non riesco a capire -ha aggiunto- come nell’odierna Namibia un magistrato possa unire due uomini o due donne e benedirli insieme. Cosa potranno generare? Se producono zero, significa che stanno pianificando di uccidere le generazioni future. Ogni namibiano che si dedica a questa pratica deve essere punito“.

© Foto di Juliette F / Unsplash

Oltre a questo, Christopher si è rivolto al Ministero per l’Uguaglianza di Genere, l’Eradicazione della Povertà e il Benessere Sociale e al Ministero della Salute e dei Servizi Sociali affinché questi mettano a disposizione assistenti sociali per chiunque voglia praticare la sodomia.

Per Shikulo Leornard, altro deputato del partito Swapo, si devono

“proteggere e preservare i valori familiari. Il matrimonio è tra un uomo e una donna e il fine è la riproduzione. Oltre tale rapporto naturale è una vergogna”.

Swapo è un partito politico di ispirazione socialdemocratica al potere in Namibia ininterrottamente dall’indipendenza nel 1990.

McHenry Venaani, leader del Movimento Democratico Popolare (Popular Democratic Movement, PDM, partito di opposizione), ha affermato la scorsa settimana in parlamento che la proposta legge dovrà essere verificata dal punto di vista della costituzionalità.

 

Alessandro Garzi
©2023 Il Grande Colibrì
immagine: elaborazione da foto di Juliette F / Unsplash

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