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Se in questi gioiosi giorni in Australia si festeggia la vittoria del referendum consultivo sulla legalizzazione dei matrimoni omosessuali, in altre parti del mondo non si è nemmeno vicini all’accettazione di quest’idea. Questo è specialmente vero in molti paesi a maggioranza musulmana come la Malesia o il Pakistan, dove l’accettazione dell’omosessualità è resa ancor più difficoltosa dallo scontro della libertà individuale d’amare non solo con le convenzioni sociali e con la legislazione, che vieta espressamente i rapporti tra persone dello stesso sesso, ma anche con la religione: sebbene siano in crescita i movimenti per l’accettazione dei fedeli non eterosessuali, il dibattito a livello teologico non è ancora così comune, soprattutto tra i vertici religiosi.

No alle discriminazioni, ma…

È quindi sorprendente l’iniziativa “The Imams Panel” (Tavolo di discussione fra imam), voluta dal OnePath Network, che ha riunito alcuni dei maggiori imam australiani ponendo una fondamentale questione: “Possono i musulmani appoggiare le unioni omosessuali?”. La discussione è stata lunga, ma le opinioni emerse sono generalmente le stesse: sebbene sia riconosciuta una libertà individuale, la religione islamica sciita e sunnita considererebbe haram (proibita) la “sodomia”, e più in generale l’omosessualità e il transgenderismo. L’accettazione di questi orientamenti e delle loro unioni sarebbe, a detta di questi imam, una modifica illecita della sharia (letteralmente “strada battuta”, indica la legge divina comprensiva di legge comportamentale e morale).

Should Muslims ever support gay marriage?

Why Muslims should never support same-sex marriage.Never be ashamed to uphold your religion.

Pubblicato da OnePath Network su Martedì 14 novembre 2017

 

Purtroppo anche dagli imam residenti in nazioni che stanno raggiungendo vittorie sociali così importanti non si hanno i messaggi sperati. Continuano però in tutto il mondo le battaglie degli attivisti, che con i loro colori e la loro ferma convinzione portano avanti questa causa anche per chi è impossibilitato a farlo, nella speranza che siano sempre più numerosi i paesi a dare una svolta alla propria pagina dei diritti civili e fondamentali, riconoscendo il libero diritto di amare.

 

Gloria
©2017 Il Grande Colibrì

One Comment

  • Albert ha detto:

    Veramente non capisco che cosa vi potreste aspettare di diverso dagli degli uomini di religione, e in particolare di religione musulmana.

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