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Quando due persone hanno voglia, ogni posto è buono. E di sicuro se due amici sono contenti per qualche cosa di positivo accaduto loro, è difficile pensare ad un modo migliore per festeggiare. Tuttavia fare sesso a bordo pista all’ippodromo è particolarmente originale, specie se l’atto viene ripreso e trasmesso a centinaia di migliaia di spettatori sintonizzati per vedere ben altri stalloni (YouTube).

Ora il protagonista, riconosciuto dalle telecamere dell’ippodromo di Trondheim ed individuato (mentre dell’amico che stava davanti a lui a ricevere il grazioso omaggio non è stata resa nota l’identità) probabilmente grazie al fatto che nel gelo norvegese gli spettatori erano veramente pochi, nega che quel movimento a bordo pista fosse un vero atto sessuale – anche se è difficile credere che si sia abbassati i pantaloni insistendo a percussione sul fondoschiena che aveva davanti senza questo valido motivo…

Ørjan ha diciott’anni, vive a Byåsen ed aveva appena vinto 2000 corone norvegesi (circa 250 euro) grazie al cavallo Soløy Morten quando con il cavallo dei propri pantaloni abbassato ha festeggiato in compagnia di uno dei due amici con cui era andato a vedere le corse.

Chi non l’ha presa bene è invece Vidar Brundtland Steder, dell’Agenzia Ippica norvegese Risktoto, che ancor prima che si risalisse all’identità dello “stallone” aveva stigmatizzato quanto visto nel filmato trasmesso dall’ippodromo: “Le gare sono disponibili gratuitamente online e quindi facilmente condivise sui social media: mi sembra sia stato un modo veloce per farsi pubblicità. Ma non è stato per niente divertente“.

Anche se nega che le sue “acrobazie” fossero di carattere sessuale, Ørjan non esclude di compiere di nuovo simili gesti e conclude: “Il gruppo dei miei amici pensa che l’esperienza sia stata divertente. Siamo un gruppo molto aperto” (leggi). Sicuramente qualcuno del gruppo più degli altri…

 

Michele
Copyright©2012MicheleBenini

6 Comments

  • Anonimo ha detto:

    l'articolo non è di quelli fondamenteli ma allessanfro è proprio un piagnone
    mafalda

  • Il Grande Colibrì ha detto:

    Veniamo allora alle argomentazioni, questa volta per davvero.

    1) Affermi che definire "amici" due persone che fanno sesso tra loro minimizzerebbe il loro rapporto sessuale. E perché mai? Per non parlare del fatto che sono gli stessi protagonisti a definirsi "amici"…

    2) Affermi che poco importa che il ragazzo che sta dietro abbia i pantaloni abbassati, perché, per un atto penetrativo, sarebbe più logico che li avesse abbassati quello davanti. A parte il fatto che dal video non si capisce chiaramente se la tuta del ragazzo davanti sia parzialmente abbassata o meno… ma soprattutto cosa c'entra questo con l'essere maschilisti e omofobi?

    3) Affermi che non si tratta di un atto sessuale, perché le persone vicine se ne sarebbero accorte. A parte che non sappiamo chi siano le pochissime persone che ci sono attorno (magari fanno parte del gruppo di amici che cita il giovane?), ma è comunque insolito anche che un ragazzo abbassi i pantaloni e mimi un amplesso a bordo pista. O non si sono accorti o sono amici che fanno parte della goliardata o non fregava nulla a nessuno, chi lo sa. Ma, di nuovo, cosa c'entra questo con l'essere maschilisti e omofobi?

    4) Affermi che descrivere la simulazione di un rapporto anale con le parole "insistendo a percussione sul fondoschiena" non sarebbe corretto. Purtroppo l'ironia uno non se la può dare… In ogni caso, se vogliamo essere fiscali, le parole sono riferite all'ipotesi simulazione e non all'ipotesi atto sessuale, quindi comunque la critica è fuori bersaglio. Lo stesso identico discorso vale per il termine "acrobazie".

    5) Affermi che la battuta secondo cui qualcuno del gruppo di amici sarebbe più aperto degli altri sarebbe "disgustosamente maschilista" (p.s.: esiste una grossa differenza tra coito anale e rapporto anale, ma tralasciamo…). Si tratta di ironia che non ti piace, ok. Poco ti importerà che sia dell'ironia assai diffusa anche tra chi non ha alcuna vergogna della propria omosessualità e, nello specifico, della propria passività sessuale. Ti importerà di più, forse, sapere che Mario Mieli (sì, proprio l'autore di "Elementi di critica omosessuale", il libro da cui hai tratto il titolo del tuo blog") scriveva (e lo scriveva proprio in "Elementi di critica omosessuale", a pagina 155): "Il mio culo è aperto a tutti" (ed è una delle frasi più soft). Insomma, o hai preso un'enorme cantonata o hai rubato il titolo di un libro "maschilista e omofobico, niente affatto divertente e da censurare"!

    * In questa mia risposta cito indistintamente dal tuo commento qui e dal tuo post.

  • Il Grande Colibrì ha detto:

    @ Alessandro: Mi fa piacere che fossimo nel tuo blogroll, come affermi nel tuo post su Elementi di critica omosessuale, perché allora significa che qualcosa di interessante facciamo… E significa anche che avresti dovuto avere qualche elemento in più per giudicare un singolo articolo. Ma evidentemente è stato talmente "maschilista e omofobico, niente affatto divertente e da censurare"* da farti vomitare (sic!), da farti urlare "VERGOGNA" contro quello che definisci, , oltre che "sessuomane", anche "un maschietto omofobo che mi fa vomitare" (ma come, non eri tu che criticavi "le argomentazioni, mai le persone", come sostieni nel tuo blog?) e da farti cambiare idea su un sito intero. Legittimamente, sia chiaro…

    Veniamo allora alle argomentazioni. Anzi, partiamo prima da alcune precisazioni: se Leggo prende cantonate, ne prende anche Elementi di critica omosessuale, quando definisce Ekstra Bladet un quotidiano sportivo (mentre in realtà è un tabloid scandalistico). Un dettaglio, ma Michele, prima di scrivere il suo commento "maschilista e omofobico", ha persino verificato a quale corsa avessero vinto i soldi, la posizione dell'ippodromo e la carriera del cavallo vincente (eccessivo forse, ma è così che lavoriamo, senza prendere un centesimo, a Il grande colibrì). Una cantonata peggiore è però quella secondo cui il quotidiano sportivo… ehm, il tabloid scandalistico sottolineerebbe come sembri strano che i due protagonisti del video in discussione stessero facendo sesso. In realtà gli articolisti di Ekstra Bladet, come può confermare chi, come Michele, conosce il danese, non mettono minimanente in dubbio l'atto sessuale. Citano solamente una dichiarazione del giovane dal sedere di fuori, esattamente come facciamo noi. Cantonata o irresistibile voglia di farci passare per brutti e cattivi?

  • Michele Benini ha detto:

    @ Alessandro: sono d'accordo su una tua considerazione, la notizia non è interculturale; per tutto il resto mi sono solo permesso di riportare una notizia sfuggita ai media italiani (e non solo) che poteva far sorridere e a commentarla come se fosse vera, perchè questo mi ha permesso di giocare un po' sulle parole, mentre i dubbi mi avrebbero lasciato meno spazio. Non pensavo nè avevo intenzione di offendere nessuno, ma fai bene a mettermi in guardia perchè spesso l'intolleranza fa capolino proprio tra coloro che la combattono. Però il discorso sul fatto che due persone che fanno sesso non possono esser chiamate amici, proprio non l'ho capito, sai?
    Comunque i pantaloni abbassati del ragazzo davanti, nel caso, non si sarebbero potuti vedere, perchè coperto da Ørjan, non credi?
    @ Ivan: grazie di aver apprezzato anche la mia goliardata…

  • Anonimo ha detto:

    Sono piegato in due! Non so cosa mi fa più ridere: l'ironia travolgente dell'articolo o l'isteria del commentatore represso? Comunque ragazzi anche quando scrivete cose divertenti siete dei geni!
    Ivan

  • Alessandro Paesano ha detto:

    Trovo il tuo commento maschilista e omofobico, niente affatto divertente e da censurare. degno del peggior linguaggio giornalistico italiano.

    1) se davvero i due ragazzi stavano facendo sesso il fatto che li chiami due amici minimizza il loro rapporto sessuale. Gli amici non fanno sesso, partner sessuali sì.

    Di una coppia etero non avresti potuto dire due amici.

    2) poco importa se il ragazzo che sta dietro ha i pantaloni abbassati (tra l'altro sul sedere da mostrare alla telecamera che poteva essere coperto visto che la tuta poteva liberare l'inguine senza scoprire il di dietro).
    E' il ragazzo davanti che doveva avere i pantaloni abbassati non credi?

    3) proprio questo dettaglio ti doveva far capire che si è trattato di una goliardata, mostrare il sedere alle telecamere mimare un atto sessuale. Anche perchè avessero davvero scopato pensi che le persone che stavano accanto sarebbero rimaste così impassibili?

    4) il ragazzo ha ammesso la goliardata ma tu sei talmente sessuomane che non solo non credi alle sue parole ma scrivi che è difficile credere che si sia abbassati i pantaloni insistendo a percussione sul fondoschiena che aveva davanti senza questo valido motivo…

    Complimenti, un modo sereno di vedere e descrivere l'atto sessuale.

    4)Fai di tutto per sminuire l'atto con delle metafore ridicolo (acrobazie) e il commento che alcuni amici del gruppo sono più aperti di altri riferendoti al coito anale sono disgustosamente maschilisti e sono irricevibili.

    Io qui non vedo interculturale né omosessualità ma il commento patriarcale di un maschietto omofobo che mi fa vomitare
    VERGOGNA

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