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La Allama Iqbal Open University (AIOU) di Islamabad, un’istituzione conosciuta per i suoi tentativi di risollevare le sorti del gruppi emarginati dalla società pachistana, ha inaugurato un programma per offrire un’istruzione gratuita alle persone transgender: lo scopo è quello di sconfiggere lo stigma che colpisce questa minoranza perseguitata e discriminata, per permetterle di vivere una vita serena e di esercitare attivamente i propri pieni diritti di cittadinanza.

Il professor Shahid Siddiqui, vicerettore dell’università, ha spiegato al News: “Abbiamo deciso di lanciare un programma per migliorare le condizioni delle persone transgender in Pakistan. Attraverso questo programma speriamo di ridare loro l’autostima e la dignità che gli sono state tolte da lungo tempo e renderli cittadini responsabili della società”. E ha aggiunto: “Abbiamo ricevuto risposte positive dalla comunità e abbiamo già iniziato a ricevere iscrizioni per il programma”.

Emarginati e discriminati

La realtà delle comunità LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, transegnder, queer, intersessuali e asessuali) in Pakistan è poco conosciuta, ma molto dolorosa: è una minoranza emarginata e perseguitata, costretta a nascondersi per non rischiare la vita. Sono persone senza volto, senza nome e senza voce all’interno della loro società. Persone che spesso, insieme a tutte queste privazioni, finiscono per essere private della dignità e della loro stessa esistenza.

Per questo il regista pachistano e attivista per i diritti umani Wajahat Abbas Kasmi ha deciso di intraprendere un viaggio per documentare la vita delle comunità LGBTQIA nel suo paese natale, per renderle visibili al mondo, affinché tutti possiamo alzare in coro la voce e combattere questi orrori e la violazione dei diritti umani. Se anche voi volete aiutarci ed essere parte di questa lotta per i diritti umani, potete contribuire facendo una donazione su Produzioni dal Basso.

Un’università per tutti

L’Università Allama Iqbal organizza numerosissime tipologie di corsi universitari fino al dottorato per studenti di vario tipo, dai disabili ai detenuti. Gli studenti possono iscriversi a costo zero e ricevono gratuitamente tutti gli strumenti per l’apprendimento, compresi quelli più tecnologici. I corsi sono online, ma ci sono anche 44 uffici regionali in tutto il Pakistan, accessibili ai suoi oltre 3 milioni di iscritti in tutto il paese.

Tra i programmi più interessanti dell’AIOU ci sono quelli destinati all’educazione delle ragazze che sono state espulse da scuola per vari motivi lanciati in tre città del nord (Chakwal, Nankana Sahib e Kharian) e a Thatta, nel sud.  “Grazie a questo programma, solo a Thatta 400 ragazze hanno superato gli esami equivalenti alla terza media e 377 di loro sono riuscite ad accedere agli esami di immatricolazione ai corsi successivi” ha aggiunto Shahid Siddiqui.

Elena De Piccoli
©2017 Il Grande Colibrì

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