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In questo periodo, non certo dei più allegri, ho deciso di distrarvi un pochino con qualche notizia più leggera… ma non troppo!

Eurovision arcobaleno

Forse per la prima volta alle selezioni del concorrente francese del Eurovision Song Contest parteciperanno due artisti dichiaratamente omosessuali. Lo scorso 26 gennaio, infatti, Emmanuel Moire e Bilal Hassani si sono contesi la possibilità di partecipare a una delle manifestazioni canore più seguite dalla comunità LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, intersex e asessuali) internazionale.

Emmanuel Moire esordisce come protagonista della commedia musicale “Le Roi Soleil” (Il re sole) per poi intraprendere con successo la carriera solista. Ecco il video della canzone con cui ha partecipato alle selezioni per l’Eurovision classificandosi quarto: “La Promesse”.

https://youtu.be/iCiWkjex-Bc

Bilal Hassani esordisce come cantante di talent show, ma è grazie al suo canale YouTube che ha acquisito una grandissima popolarità grazie al sapiente miscuglio di musica, video a tema e racconti della sua vita privata. La sua canzone si intitola “Roi” (Re), brano che lo ha letteralmente incoronato re delle selezioni e che quindi rappresenterà la Francia all’Eurovision Song Contest.

Drag musulmane

Impossibile negarlo, le drag queen sono sempre più al centro dell’attenzione mediatica, tanto da portare questa forma d’arte dai club ai red carpet di molti eventi mondani. Quest’attenzione ha fatto sì che, nel Regno Unito, trovassero voce personaggi come Asifa Lahore e Glamrou, che allo spettacolo uniscono l’impegno sociale. Entrambe musulmane praticanti, sono state più volte intervistate dalla BBC. Asifa è stata columnist del mensile Attitude e pare sarà la protagonista di un film basato sulla propria vita.

Oltre oceano invece il popolare show RuPaul Drag Race avrà la sua prima “muslim queen“: Mercedes Iman Diamond sarà tra le partecipanti all’undicesima stagione di questo spettacolo. Ecco il video dove, tra le altre cose, si dichiara fiera di rappresentare la comunità LGBTQIA musulmana.

Un videoclip razzista?

Anche la popolare cantante libanese Myriam Fares ha avuto qualche problemino a causa di uno dei suoi video musicali, nulla che abbia avuto strascichi legali come la sua sfortunata collega egiziana di cui abbiamo parlato proprio qui su Il Grande Colibrì qualche tempo fa. Questa volta non parleremo di pelle scoperta o pose provocanti, ma del fatto che, essendo il video visibile a chiunque nel mondo, entra in contatto con sensibilità differenti rispetto a quelle del pubblico di riferimento della cantante.

Alcuni internauti hanno infatti accusato Myriam di promuovere il blackface (mascheramento caricaturale e stereotipato da persona di pelle nera) in uno dei tableaux che compongono il video musicale, dove la cantante appare interamente coperta di pittura marrone scuro. Esagerazione o critica costruttiva? A voi il giudizio.

BouKerch
©2019 Il Grande Colibrì
foto: elaborazione da Serecki (CC BY-SA 4.0)

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