Skip to main content

Negli Stati Uniti le proposte di riforma della polizia sono sempre più al centro del dibattito, grazie a una maggiore consapevolezza nella popolazione generale dei gravi abusi che le forze dell’ordine commettono sistematicamente contro le persone non bianche: se c’è chi chiede un’abolizione completa dalla polizia, moltə attivistə pretendono un taglio nel budget delle forze dell’ordine, dal momento che ogni anno si spendono fiumi di denaro per militarizzare le strade delle città americane, comprando attrezzatura da guerra per chi dovrebbe limitarsi a gestire l’ordine pubblico e privando di finanziamenti attività di inclusione sociale che permetterebbero di limitare molto più efficacemente la criminalità.

Polizia e LGBTQIA

Gli abusi di polizia non riguardano solo le persone non bianche, ma colpiscono tragicamente anche le minoranze sessuali. Uno studio del Williams Institute, l’istituto di ricerca dell’Università della California di San Francisco dedicato agli studi giuridici relativi a orientamento sessuale e identità di genere, permette di farsi un’idea più precisa di quanto le forze dell’ordine statunitensi discriminino le persone LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, intersex e asessuali).

Se l’1% delle persone intervistate afferma di essere stato fermato dalla polizia mentre si trovava in un luogo pubblico, la percentuale sale al 5,8% tra chi appartiene a una minoranza sessuale. La stessa forte differenza si nota quando si parla di controlli mentre si è alla guida di un veicolo (8,4% contro 19,4%) o quando si è passeggerə in un veicolo (2,4% contro 12,4%). Inoltre è interessante sottolineare come nella popolazione cisgender eterosessuale gli uomini vengono fermati più spesso delle donne, mentre tra le minoranze sessuali le persone assegnate femmina alla nascita (lo studio non distingue tra cisgender e transgender) subiscono decisamente più controlli delle persone assegnate maschio.

poliziotto nero armato pistolaSfiducia motivata

Se questi dati suggeriscono una profilazione dei controlli discriminatoria nei confronti delle persone LGBTQIA, anche altri dati confermano l’esistenza di seri problemi. Le persone che si dichiarano soddisfatte dal comportamento della polizia nel corso dell’ultimo controllo sono l’85,1% nella popolazione cis eterosessuale, ma solo il 77% in quella queer. Il dato scende ulteriormente  al 71,8 nel caso di persone LGBTQIA non bianche, mostrando come i pregiudizi legati all’identità sessuale si sommano a quelli legati al colore della pelle.

Ovviamente questi dati si riflettono su quelli relativi alla fiducia nelle forze dell’ordine, “che forse è una conseguenza di un’attività di polizia al tempo stesso eccessiva e insufficiente, come quando si viene fermatə dalla polizia senza motivo o quando la polizia non risponde adeguatamente ai crimini contro persone LGBT“, scrive il Williams Institute. Sta di fatto che mentre solo il 6,1% della popolazione generale dice che è improbabile che nel futuro chieda aiuto alle forze dell’ordine, questa percentuale balza al 22% tra le minoranze sessuali e addirittura al 32,8% tra le persone assegnate femmina alla nascita e non eterosessuali o cisgender. D’altra parte, il 13,1 delle persone LGBTQIA dice di non aver chiamato la polizia in passato anche quando ne avrebbe avuto bisogno.

Via la polizia dal Pride

Con questo quadro allarmante si spiega più facilmente perché il New York Pride abbia deciso di escludere dalla parata le organizzazioni della polizia almeno fino al 2025: “Il senso di sicurezza che le forze dell’ordine dovrebbero fornire può invece diventare una minaccia, e talvolta un pericolo, per chi nella nostra comunità è più spesso presə di mira con abusi di forza e/o senza motivo“. Una decisione analoga è stata presa anche dal Pride di Parigi, a dimostrare che il problema è tutt’altro che limitato agli Stati Uniti. Per questo sarebbero interessanti ricerche anche sulla situazione in Italia.

Pier Cesare Notaro
©2021 Il Grande Colibrì
immagini: elaborazione da Nick.Allen (CC BY 2.0) / Il Grande Colibrì

Leave a Reply