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Traditsii i Poryadok (Tradizione e ordine) è un movimento dell’estrema destra ucraina tristemente noto per le sue posizioni razziste e omofobe. Domenica pomeriggio alcuni membri di questo pericoloso gruppo armato si sono resi protagonisti di una brutale aggressione ai danni di un gruppo di attivisti riunitisi in viale Prymorskyi, nel centro di Odessa.

Le vittime dell’attacco stavano partecipando a una manifestazione pacifica in favore dei diritti della comunità LGBTQIA (lesbiche, gay bisessuali, trans, queer, intersex, asessuali). Nelle intenzioni degli organizzatori, il raduno di viale Prymorskyi avrebbe dovuto rappresentare un’occasione di incontro e di celebrazione della diversità e dell’orgoglio di essere se stess@. Un obiettivo a cui i membri di Traditsii i Poryadok si sono opposti a colpi di spray al peperoncino e scariche di proiettili.

Bilancio drammatico

Il video e le fotografie diffuse dal collettivo Odessa Pride non lasciano dubbi: quello di Traditsii i Poryadok va considerato a tutti gli effetti un gravissimo atto di violenza che persino la polizia ha faticato a sedare. Come ben testimoniano le immagini e i racconti dei testimoni, gli agenti non hanno infatti potuto nulla contro la furia degli aggressori e si sono “limitati” a proteggere le vittime formando una catena umana intorno a loro.

Decisamente drammatico il bilancio della giornata, che nonostante l’intervento delle forze di polizia fa registrare un numero imprecisato di feriti tra i manifestanti, a cui si aggiungono anche due agenti rimasti lesionati piuttosto gravemente. Ben 16 sono invece gli arresti operati tra le file di Traditsii i Poryadok, il cui meschino comportamento ha suscitato una volta di più sconcerto, rabbia e forte indignazione.

Nicole Zaramella
©2020 Il Grande Colibrì
immagine: Il Grande Colibrì

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