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Dopo anni di stop forzato ritornano le manifestazioni pubbliche della comunitá LGBT+ e così, per la giornata mondiale contro l’omobitransfobia, a Piacenza è stato organizzato un corteo che ha attraversato le vie del centro. E il Nido del Colibrì, che fa base a Piacenza, era presente con una piccola rappresentanza dei nostri partecipanti (molti quel giorno erano a lavorare o avevano altri impegni pregressi).

Per alcuni di loro, arrivati in Italia da pochi mesi, è stata la prima manifestazione di questo tipo, e in alcuni casi è stata una grande sfida… Perché avevano sempre associato il concetto di visibilità LGBT alla violenza e alle torture che avevano subito in passato, e al momento della partenza – quando hanno capito meglio di cosa si trattava – erano quasi terrorizzati all’idea di esporsi in questo modo. Quindi abbiamo dovuto passare un bel po’ di tempo a tranquillizzarli e a stargli vicino, fino a che non hanno iniziato a camminare con noi.

Però sono arrivati tutti fino alla fine, e ci sono arrivati molto più rilassati e consapevoli del fatto che in Italia la situazione per le persone LGBT+ è diversa da quella che si erano lasciati alle spalle, e anche questa è stata una piccola conquista.

Anche i migranti LGBT+ tornano in piazza

 

Se volete diventare volontariə o rivolgere una domanda allə ragazzə del Nido, potete scrivere una mail all’indirizzo piacenza@ilgrandecolibri.com
Le risposte verranno pubblicate sulla pagina del Nido del Colibrì!

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