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Il singolo “Montero (Call Me by Your Name)” (Montero – Chiamami col tuo nome) del rapper statunitense Lil Nas X sta battendo tutti i record del mondo, nonostante (o forse proprio per questo?) parli di sesso gay. Alla canzone non è bastato balzare in in cima alle classifiche Hot 100 degli Stati Uniti, ma ha avuto un successo travolgente in tutto il mondo: lunedì 12 aprile “Montero” ha raggiunto la vetta della Billboard Global 200, che classifica i migliori brani del mondo in base ai dati raccolti in oltre 200 territori, grazie a oltre 109,3 milioni di stream, superando “Peaches” (Pesche) di Justin Bieber che fino a quel momento deteneva il record.

Ascolti sauditi

Ma il risultato che ha creato più sorpresa è forse il fatto che il brano di Lil Nas X, secondo Apple Music, ha raggiunto la teste delle classifiche anche in Arabia Saudita, una teocrazia molto rigida in cui i rapporti omosessuali possono essere puniti, secondo il diritto consuetudinario basato su un’interpretazione oscurantista della sharia) con la pena di morte. Il regno fondamentalista è una delle nazioni più attive nel diffondere l’omobitransfobia nel mondo, dipingendo l’omosessualità come una malattia o una degenerazione.

Il successo di “Montero (Call Me by Your Name)” in Arabia Saudita potrebbe essere legato alla forte diffusione di internet e dei social media nel paese, in cui, per esempio, i tassi di utilizzo di YouTube e di Twitter sono tra i più alti del mondo. In questo senso, è impossibile che una canzone già diventata iconica non conquistasse un proprio pubblico anche nel regno. Ma ovviamente questo dato non basta a spiegare l’enorme popolarità del brano: evidentemente la gioventù saudita ha voglia di libertà.

Ervin Bajrami
©2021 Il Grande Colibrì
immagine: elaborazione dal videoclip di Montero

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