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Dopo la vittoria elettorale del 2015, Prawo i Sprawiedliwość (Diritto e giustizia; PiS), il partito sovranista al potere da allora in Polonia, ci ha messo poco, addirittura solo poche settimane, a mettere le mani su TVP, l’emittente di stato polacca: persone molto fedeli al PiS hanno iniziato subito ad addomesticarla, fino a portarla ad avere un ruolo di propaganda vera e propria per il partito e per la causa nazionalista e ultraconservatrice.

Negli ultimi anni la TVP, sia tramite le sue trasmissioni, sia tramite il suo sito web, si è distinta, tra le altre cose, per avere condotto una violenta campagna contro le persone LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, intersex e asessuali). Si va dalla diffusione sistematica di fake news ed esagerazioni alle offese vere e proprie: si pensi a quando l’emittente ha diffuso falsità su un’attivista del collettivo Stop Bzdurom (Basta stronzate) in un servizio in cui, tra l’altro, hanno continuato a usare il suo dead name maschile. Ma TVP ha anche, per esempio, concesso piena tribuna ad associazioni apertamente omofobiche che accusavano la “ideologia LGBT” di portare alla pedofilia.

Pseudoscienza omofoba

Il 21 maggio il sito della TVP ha ospitato un intervento del professor Gerard J. M. van den Aardweg, presentato come un illustre esperto olandese di questioni LGBTQIA. Come si può intuire, in un simile contesto, si tratta di un omofobo dichiarato, sostenitore delle cosiddette “terapie riparative”, e l’articolo, in realtà, è un estratto del suo libro “La scienza dice no: l’imbroglio del ‘matrimonio’ gay”. “L’omosessualità – scrive van den Aardweg – è un disturbo caratteriale della persona. Gli uomini omosessuali hanno un senso malato della mascolinità, le donne della femminilità. Al momento, gli esperti nel campo della ricerca psicologica sono d’accordo su questo punto”.

Quali sarebbero le cause dell’omosessualità? “Un bambino o una bambina che non vengono trattati come tali hanno più possibilità di sviluppare una bassa autostima verso il proprio genere. […] Se un bambino ha un legame troppo grande con la madre e non viene considerato un ‘vero maschio’, o se il padre è distante, potrebbe non sviluppare abbastanza qualità mascoline. Lo stesso si può dire per le ragazze”. Ma contribuirebbe anche l’apparenza fisica: “Gli uomini omosessuali possono avere sofferto, soprattutto da adolescenti, per essere piccoli, deboli, grassi o senza muscoli, o per altri difetti fisici che possano avere significato il loro isolamento da piccoli”.

terapie riparative conversione exgayEro convinta – risponde Weronika Adamczyk dal sito LGBTQIA polacco Queer.pl – che questi concetti si fossero fermati negli anni ‘70. Non penso che ci sia bisogno di dirlo, ma i fattori esterni non cambiano l’orientamento sessuale di una persona. Al limite, possono solo modificare la qualità della vita della persona in questione. Ho l’impressione che l’autore del libro porti qualsiasi situazione di disagio come ‘causa’ di questa ‘tendenza curabile’. Ma anziché inventarsi diecimila ragioni, non è più semplice ammettere che alcune persone sono omosessuali?”.

L’addio di Carrefour

La politica di TVP non piace però a tutti. Carrefour Polska, la filiale locale del gigante francese della grande distribuzione, ha infatti deciso di ritirare la propria pubblicità dai canali della TV pubblica, proprio a causa della linea omofobica tenuta dall’emittente. In particolare, la decisione è stata presa dopo che il logo di Carrefour era apparso vicino ad alcuni articoli di questo tipo, compreso uno nel quale l’arcivescovo di Cracovia Marek Jędraszewski aveva parlato di una “peste arcobaleno”.

Le posizioni di Carrefour France e Carrefour Polska sono le stesse – ha scritto l’azienda in un comunicato – Abbiamo scelto di non comprare spazi in quei media che non sostengono i valori della tolleranza, della diversità e del rispetto per le altre persone. Carrefour Polska è un’azienda che punta ai più alti standard per quanto riguarda il rispetto della diversità, con i propri clienti, i propri impiegati e i partner commerciali”.

Alessandro Garzi
©2021 Il Grande Colibrì
immagini: Il Grande Colibrì / da josephredfield (CC0)

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